Web Scraping. Nota informativa del Garante Privacy
A cura dell’Avv Chiara Parasiliti
Foto di Markus Spiske – Pexels
Il Garante Privacy, con la Nota Informativa allegata al Provvedimento del 20 maggio 2024 [10020316], ha ritenuto che i titolari dei siti web o piattaforme on line, dove vengono pubblicati dati personali, debbano attuare, oltre alle misure di sicurezza ex art. 32 del GDPR, delle misure per impedire e/o limitare il fenomeno dello Web Scraping dei citati dati per finalità di addestramento dell’intelligenza artificiale generativa.
CAUTELE
Le cautele suggerite sono:
- Creazione di aree riservate a cui poter accedere tramite registrazione, purché tale registrazione non risulti come un onere ingiustificato imposto all’utente.
- Inserimento di clausole ad hoc nei termini di servizio che prevedano l’espresso divieto di utilizzare tecniche di web scraping.
- Monitoraggio del traffico di rete per individuare flussi anomali di dati, di ingresso e di uscita, da associare, anche, all’utilizzo di Rate Limiting, per limitare il traffico di rete.
- Intervento sui bot tramite l’utilizzo di tecniche quali le verifiche CAPTCHA, la modifica periodica del markup HTML, l’inserimento dei dati all’interno di oggetti multimediali, il monitoraggio dei file log, l’intervento sul file robot.txt.
Competerà al titolare del trattamento dei dati personali effettuare, caso per caso, le valutazioni delle misure da adottare nel rispetto del principio dell’Accountability.
Fonte: Garante Privacy
La Nota Informativa è consultabile in allegato.
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