Successioni Semplici – Documenti per la Successione
A cura dell’Avv Chiara Parasiliti
(CCO) Foto di Olly
Quando si parla di successioni ereditarie, alcuni documenti sono fondamentali:
– Certificato di morte: conferma la scomparsa.
– Atto di notorietà: stabilisce chi sono gli eredi.
– Titoli di proprietà: per dimostrare i beni del defunto.
– Qualsiasi altro documento che attesti i beni e le passività del defunto.
– dichiarazione di successione che deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione, che generalmente coincide con la data del decesso.
È importante rispettare questa scadenza per evitare sanzioni.
In quali casi non va presentata la dichiarazione di successione?
La dichiarazione di successione non è necessaria quando si verificano contemporaneamente le seguenti condizioni:
– Eredità devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta: se l’eredità è destinata esclusivamente al coniuge e/o ai parenti diretti del defunto.
– Valore dell’attivo ereditario inferiore a 100.000 euro: l’intero valore dei beni ereditati non deve superare questa soglia.
– Assenza di beni immobili o diritti reali immobiliari: l’eredità non deve includere proprietà immobiliari o diritti reali su immobili.
Queste condizioni sono state stabilite per semplificare le procedure per le successioni di minore entità e ridurre gli oneri burocratici per gli eredi.
Se ti trovi in una di queste situazioni, non sarà necessario presentare la dichiarazione di successione.
Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un esperto per confermare la propria situazione specifica e assicurarsi di rispettare tutte le normative vigenti.
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