Intelligenza Artificiale dalla Strategia Italiana alle raccomandazioni del CNIL Francese
A cura dell’Avv Chiara Parasiliti
Executive Summary della “Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026”
Il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri e AgID – Agenzia per l’Italia Digitale L’AGID hanno pubblicato l’Executive Summary della “Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026”.
L’obiettivo è quello di essere “attori consapevoli e attenti, capaci di utilizzare e produrre nuove soluzioni tecnologiche, concepite e sviluppate in sintonia con i nostri valori e le peculiarità del nostro sistema-Paese” e mira a posizionare l’Italia come attore leader nel panorama dell’IA, garantendo al tempo stesso che la tecnologia venga utilizzata in modo responsabile ed etico.
Il documento evidenzia il potenziale dell’intelligenza artificiale per migliorare la produttività delle imprese e l’efficacia della Pubblica Amministrazione, migliorando i processi e la qualità di prodotti e servizi.
La strategia viene considerata come un progetto unitario, le cui articolazioni comprendono:
🎯Ricerca Scientifica: Investire e valorizzare la ricerca scientifica.
🎯Pubblica Amministrazione: Promuovere l’uso dell’intelligenza artificiale nella pubblica e favorire la fruizione dei servizi della Pubblica Amministrazione per cittadini e imprese.
🎯Imprese: Intercettare i bisogni di innovazione delle imprese italiane, finanziando e supportando comparto italiano dell’ICT.
🎯Formazione: Promuovere una formazione universitaria capillare sull’IA e realizzare percorsi educativi sull’IA nelle scuole.
🎯Infrastrutture: Potenziare le infrastrutture che abilitano lo sviluppo e l’adozione di sistemi di IA; finanziare e realizzare un repository nazionale per la condivisione e il riuso di dataset e modelli acquisiti in progettualità e contesti applicativi legati a iniziative pubbliche.
Le raccomandazioni del CNIL Francese sullo sviluppo di sistemi IA
Il CNIL Francese, nel mese di marzo, sullo stesso presupposto di considerarsi un player della rivoluzione IA, ha pubblicato le sue prime raccomandazioni sullo sviluppo di sistemi IA.
I punti affrontati in queste raccomandazioni permettono di:
- determinare il regime giuridico applicabile;
- definire uno scopo;
- determinare la qualificazione giuridica degli attori;
- definire una base giuridica;
- effettuare test e verifiche in caso di riutilizzo dei dati;
- effettuare, se necessario, un’analisi d’impatto;
- tenere conto della protezione dei dati nelle scelte di progettazione del sistema;
- tenere conto della protezione dei dati nella raccolta e nella gestione dei dati.
Occorre sottolineare come queste raccomandazioni sono state sviluppate con le parti interessate, sia pubbliche sia private, e dopo una consultazione pubblica durata due mesi.
Come precisato, la CNIL integrerà queste prime raccomandazioni con altre schede relative in particolare alla base giuridica dell’interesse legittimo, alla gestione dei diritti, all’informazione degli interessati, all’annotazione e alla sicurezza durante la fase di sviluppo.
Conclusioni
Per le imprese che desiderano sviluppare sistemi di intelligenza artificiale, è fondamentale considerare non solo quanto verrà stabilito dal Regolamento sull’intelligenza artificiale ma anche le singole strategie e raccomandazioni nazionali per costruire sistemi solidi e per sfruttare al tempo stesso i potenziali benefici per la produttività e la competitività.
Download Strategia Italiana Intelligenza Artificiale
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